Rosaria Talarico

ROSARIA TALARICO
ROMA
E? morto sull?asfalto del grande raccordo anulare, sbalzato dalla macchina
durante l?inseguimento di un furgone sospetto. Erano le tre dell?altra
notte. Si chiamava Roberto Sutera, 37 anni, appuntato dei Carabinieri,
appassionato di cavalli. A ucciderlo, al termine di un carosello infernale
in autostrada, è stato l?impatto con un furgone poi risultato rubato e
ritrovato bruciato ieri in mattinata al chilometro 13 della via Appia Nuova.
Il presunto assassino è stato presto identificato: si chiama Massimo Savo
Sardaro, un pregiudicato di 38 anni. Si nascondeva all?interno di un
casolare nei pressi del cimitero di Zagarolo e non ha detto una parola ai
militari che lo hanno arrestato. E? accusato di omicidio volontario e furto.
E in serata è stato fermato con l?accusa di favoreggiamento anche il
proprietario del casolare, originario della Sardegna, ha precedenti penali
per furti e droga.
Il carabiniere rimasto ucciso, in passato aveva prestato servizio al
maneggio della caserma di Tor di Quinto, a Roma. Lì aveva imparato a curare
i cavalli e a prepararli per le gare internazionali. Una passione che aveva
portato con sé una volta trasferitosi con la nuova compagna a Palestrina,
dove aveva aperto un maneggio per insegnare ai bambini a cavalcare. Il
giorno prima aveva passato lì la giornata con la figlia e un nipotino. Poi
il turno di lavoro notturno e la chiamata in appoggio a un?altra pattuglia.
«L?inseguimento è cominciato a Valmontone, quando una pattuglia dei
carabinieri di Colleferro ha intercettato un furgone Peugeot bianco –
racconta Marco Minicucci, comandante del reparto territoriale dei
carabinieri di Frascati – da Valmontone il furgone ha imboccato l?autostrada
in direzione nord e, all?altezza di San Cesareo, si è aggiunta in supporto
all?inseguimento una pattuglia del nostro reparto». Quella su cui
viaggiavano Sutera e Francesco Denaro, carabiniere scelto di 25 anni. «Il
furgone è stato più volte avvicinato dalle due pattuglie per intimare lo
stop, ma ha superato prima un casello attraverso la corsia Telepass e poi ha
sfondato una sbarra al casello di Roma Sud. In corrispondenza dell?uscita
per Firenze, la pattuglia ha affiancato nuovamente il furgone ed è stata
speronata».
La vettura ha sbandato e ha fatto alcune carambole prima che i due
carabinieri fossero sbalzati dall?abitacolo. Un medico che si trovava per
caso nel luogo dell?incidente ha potuto solo constatare la morte di Sutera.
Denaro è stato invece ricoverato al Policlinico Casilino e dovrebbe essere
dimesso in giornata: non ha riportato fratture, ma è molto scosso e
assistito dai suoi familiari e dallo psicologo del Comando generale
dell?Arma.
La notizia della morte è arrivata ai familiari alle 5 di ieri mattina,
quando il comandante dei carabinieri di Palestrina ha bussato alla villetta
dove viveva con la compagna e due bambine (una di 9 anni avuta dal
precedente matrimonio e una più piccola di tre). «A Roberto piaceva fare il
carabiniere ed era uno che non si risparmiava mai», racconta il padre della
compagna Catia, Pio Chiapparelli.
Sutera era nell?arma da 15 anni, «un militare presente, preparato, generoso
e sempre a disposizione per il suo lavoro» dice il comandante Minicucci. I
funerali si svolgeranno oggi, alle 16, nella parrocchia del SS. Sacramento
nel quartiere Prenestino a Roma. La camera ardente sarà allestita questa
mattina all?Istituto di medicina legale dell?Università La Sapienza.
Alla famiglia sono arrivate «espressioni di partecipe cordoglio e solidale
vicinanza» del presidente della Repubblica Napolitano.