Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Domande&Risposte IL BILANCIO INPS Quanti sono i pensionati?


Quante sono le pensioni corrisposte in Italia dall?Inps?
Secondo i dati del bilancio appena presentato dell?Istituto nazionale di previdenza sociale, sono 13,8 milioni i cittadini ai quali l?Inps paga la pensione, erogando oltre 18,5 milioni di trattamenti. Nel 2010 la platea dei lavoratori dipendenti era di 12.654.117 iscritti all?Inps, in calo dell?1,5% rispetto al 2009. A questi si aggiungono gli iscritti alla gestione dei parasubordinati dell?Inps, che sempre nel 2010 sono stati 1.694.731. In particolare, le pensioni previdenziali risultano così suddivise: 9,4 milioni di pensioni di vecchiaia, anzianità e prepensionamenti, 3,8 milioni di pensioni ai superstiti e 1,5 milioni di pensioni di invalidità.
Qual è il loro importo?
L?importo medio delle pensioni di vecchiaia è di 609 euro mensili, mentre quelle di anzianità hanno un valore medio di 1.473 euro mensili. La pensione di vecchiaia media ha un valore mensile del 42% rispetto a quella di anzianità, una differenza dovuta all?anzianità contributiva molto più bassa delle pensioni di vecchiaia. Tra le altre pensioni previdenziali, le più numerose sono quelle relative ai superstiti (quasi 4 milioni di pensioni) con un valore medio di 534 euro mensili. La stragrande maggioranza dei trattamenti, pari a circa l?88%, è destinato alle donne con un valore medio superiore a quello degli uomini (555 euro contro 353 euro).
Esiste una differenza tra uomini e donne?
Sì, esiste. Il reddito pensionistico medio mensile è di 1.084 euro al mese: gli uomini percepiscono 1.312 euro mensili mentre le donne 893 euro. A usufruire in maggior misura delle pensioni di anzianità sono gli uomini, a cui va l?81% di tali prestazioni, mentre le pensioni di vecchiaia sono percepite in maggioranza da donne (66%). Gli uomini vengono pagati di più: gli importi delle prestazioni evidenziano che in media il valore di una pensione di anzianità maschile è di 1.552 euro mensili, mentre la stessa pensione di anzianità erogata a una donna è pari a circa 1. 130 euro. Allo stesso tempo, nelle pensioni di vecchiaia, le donne pur rappresentando la maggioranza, percepiscono di media 547 euro mensili contro i 749 euro dei maschi. Al 1° gennaio 2011, risultano percepite dalle donne solo 723 mila pensioni di anzianità rispetto agli oltre tre milioni di analoghi trattamenti percepiti dagli uomini.
Come sono suddivise le pensioni da un punto di vista geografico?
Sotto il profilo della distribuzione territoriale, il Nord, dove si concentra il 49,7% dei pensionati Inps, presenta con 1.191 euro mensili un reddito medio superiore a quello nazionale. Un valore superiore alla media si registra anche al Centro con 1.141 euro mensili e una quota di beneficiari pari al 19,5%. Al Sud risiede invece il 30,8% dei titolari e il reddito pensionistico medio è di 876 euro lordi mensili. Per le donne i redditi da pensione si presentano più bassi in ciascuna area geografica.
Quanti saranno i beneficiari dell?aumento della perequazione delle pensioni più basse?
Sono dieci milioni e 296 mila le pensioni Inps e di altri enti (di importo fino a tre volte la minima) che verranno salvate dall?inflazione dall’emendamento allo studio del Parlamento. E corrispondono al 70% circa del totale.
Quante pensioni sono ritirate in contanti?
Attualmente circa 2 milioni e 200 mila pensioni vengono ritirate in contanti (per il 96% presso gli uffici postali). Un numero in calo, visto che un anno fa erano tre milioni e mezzo «Già l?anno scorso abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione sull?abbandono del contante – spiega il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e devo dire che abbiamo avuto una risposta molto forte. Anche perché il contante è a rischio di furti fuori dagli uffici postali». La misura che impedisce alla pubblica amministrazione di effettuare pagamenti in contanti per cifre superiori a 500 euro è stata rivista a seguito di un emendamento correttivo a cui il governo ha dato parere favorevole. Per le pensioni la soglia sarebbe alzata a 980 euro.
Com?è suddivisa la platea degli iscritti all?Inps attivi?
I lavoratori dipendenti del settore privato con un contratto regolare nel 2010 sono stati oltre 12 milioni e sono diminuiti in modo consistente in tutte le fasce di età inferiori a 40 anni, mentre sono aumentati tra gli ultraquarantenni, soprattutto grazie alle nuove regole sul pensionamento che hanno tenuto al lavoro molti ultracinquantenni (nella fascia tra i 55 e i 59 anni i lavoratori dipendenti privati sono aumentati del 6,5% dopo essere cresciuti dell?11,6% tra il 2008 e il 2009). Gli iscritti alla gestione dei parasubordinati dell?Inps sono invece 1.694.731, di cui 1.442.227 collaboratori (pari all?85,1% del totale) e 252.504 professionisti, pari al 14,9%.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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