Dimezzata la parata del 2 Giugno
ROSARIA TALARICO
ROMA
Lungo via dei Fori imperiali sfileranno 60 blocchi di uomini invece dei soliti 120. Più che dimezzati anche gli uomini, che saranno circa 2mila. L?altra notte le prove generali per la tradizionale parata militare del 2 Giugno in versione «light» per rispetto alle vittime del terremoto sono durate poco più di un?ora e hanno avuto inizio alle tre, in ritardo sul piano stabilito ma per consentire ai reparti allertati all?ultimo minuto di arrivare a Roma.
Ridotte le rappresentanze dei militari appartenenti alle diverse forze armate, così come gli schieramenti passati dall?essere composti da nove uomini per nove file a nove per sei. Il presidente Giorgio Napolitano, confermando la cerimonia, ha chiesto sobrietà e quindi, come già annunciato, non ci saranno cavalli, aerei (niente pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori) e mezzi militari. Sfilerà solo un Lince aperto, il blindato che usano i nostri militari in Afghanistan.
Gli onori al Presidente della Repubblica verranno resi non solo dai corazzieri, come d?abitudine, ma da una compagnia mista composta dagli istituti di formazione (le accademie militari, di cui quella di Modena si trova nell?area del sisma) a cui si aggiungeranno i gonfaloni delle Province terremotate, che successivamente rimarranno vicino al palco d?onore. Seguiranno i diversi settori tematici, in particolare quello delle missioni internazionali suddiviso per area geografica (Asia, Europa, Africa) per identificare le attività operative fuori area. Saranno schierati i reparti che contribuiscono alle missioni con il loro personale: le rappresentanze del reggimento San Marco e dei lagunari, il 7° reggimento alpini, il 13° reggimento carabinieri, il 183° reggimento Nembo dei parà. Tutti in formazione ridotta. L?ultimo blocco sarà dedicato alla cooperazione e alle forze di polizia di ordinamento civile (infermiere volontarie, polizia di Stato, polizia penitenziaria, corpo forestale e la polizia municipale di Roma in rappresentanza di tutti i Comuni d?Italia). Nel corso della sfilata sono previsti anche diversi collegamenti con Mirandola, il paese in provincia di Modena tra i più colpiti dal sisma.