ROSARIA TALARICO
Non c’è bisogno di fare un ranking di purezza dell’amore. Il problema sono le politiche pubbliche asimmetriche che non cancellano le discriminazioni». Giovanna Melandri, deputato Pd e membro della commissione Cultura, non condivide le dichiarazioni di Veronesi.
Dunque niente purezza per i gay?
«Chi può decidere se l’amore è puro o no? Fare una graduatoria mi sembra inutile, quando i diritti degli omosessuali stanno in un sottoscala».
Cosa si dovrebbe fare allora?
«Stilare delle graduatorie di purezza o di aberrazione non risolve un problema sociale e politico enorme. Siamo indietro in termini di assistenza sanitaria, erogazione dei servizi sociali e sul riconoscimento dei diritti civili delle coppie omosessuali. Questo dovrebbe essere l’obiettivo».
Quali le soluzioni?
«La settimana prossima torna in discussione la legge sull’omofobia: avremo un’occasione per dimostrare se il Paese ha fatto un passo avanti nella civiltà giuridica. E c’è un altro aspetto che non torna: è arbitrario parlare di assenza di desiderio procreativo. Ci sono tante coppie omosex che vogliono adottare bambini e che possono essere ottimi genitori».
L?ex ministro Melandri ?Ancora ignorati i diritti dei gay?
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