ROSARIA TALARICO
ROMA
Tra i tanti incarichi decisi ieri nel Consiglio  dei ministri spunta anche un ministro. È Filippo Patroni Griffi,  nuovo titolare della Funzione pubblica. Da qualche giorno il suo nome  circolava, ma per l?incarico di sottosegretario. «In realtà ho saputo  dalla diretta della tv che sarebbe stato nominato un nuovo ministro.  Poco dopo ho ricevuto la telefonata del presidente del Consiglio in  cui venivo informato che ero stato proposto al presidente della  Repubblica come ministro – ha raccontato iei sera Patroni Grigffi -.  Ho risposto che sarebbe stato un onore per me fra parte  dell?esecutivo da lui presieduto».
Laurea in giurisprudenza  all?università Federico II di Napoli, 56 anni, un?infinità di scritti  e studi, Patroni Griffi conosce già il ministero visto che è stato  capo di gabinetto con l?ex ministro Renato Brunetta. Mentre in  precedenza ha ricoperto molti altri incarichi istituzionali, da  quello di capo del dipartimento Affari giuridici e legislativi della  presidenza del Consiglio nel governo Prodi a quello di capo  dell?ufficio legislativo della Funzione pubblica con i ministri  Cassese, Frattini, Bassanini. E? stato anche capo di gabinetto del  ministro per le Riforme istituzionali, Giuliano Amato. Che di lui  dice: «Sono contento della scelta di Filippo Patroni Griffi : è un  bravo consigliere di Stato». Il neo-ministro, il diciottesimo del  gabinetto Monti, è stato anche capo del nucleo per la Semplificazione  delle norme e delle procedure, segretario generale dell?Autorità  garante per la protezione dei dati personali, magistrato ordinario e  referendario del Tribunale amministrativo regionale e presidente di  sezione del Consiglio di Stato.
«È una buona scelta tecnicamente, ma  anche come naso… è napoletano quindi il naso è buono» conclude  Amato riferendosi alle origini partenopee del successore di Renato  Brunetta. 
Il nuovo ministro Filippo Patroni Griffi napoletano ?con naso? alla Funzione Pubblica
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