Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Donato Greco (min.Sanità) “Donne e alcolici Bevono di più sopportano meno”


Donato Greco è a capo del Dipartimento prevenzione del ministero della
Salute.
Sempre più donne si lasciano sedurre dall’alcol?
«È un fenomeno europeo. Ma è come per le droghe. All’inizio l’aumento di
donne che ne facevano uso era costante. Ora si assiste a un livellamento del
consumo. Nel caso dell’alcol, è vero che una volta le donne bevevano meno di
adesso, ma il rapporto rispetto agli uomini rimane di uno a tre».
I dati parlano di 13 mila alcoliste in trattamento e di 7 mila decessi di
donne l’anno per questa causa.
«Sono dati obiettivi desunti da varie fonti. Circa 25 mila morti l’anno sono
attribuibili all’abuso di sostanze alcoliche, anche se come Paese siamo tra
i più virtuosi».
La percezione attraverso la stampa farebbe pensare diversamente.
«L’alcolismo vero e proprio in Italia si chiama vino. I 25 mila morti l’anno
sono da attribuire al vino. La cifra relativa ai superalcolici è pari al 4%.
Ma questo non si può dire».
Perché?
«Il vino è intoccabile, un bene sacro da made in Italy. E’ vero però che tra
i giovani sono più di moda i cocktail e la birra».
Le ragazze cosa preferiscono?
«Alcolici dolci a media gradazione: aperitivi vari, vermouth. Bevande che i
maschi snobbano e che sono anche abbordabili come prezzo. Difficile che
bevano cognac o whisky. Trovano il cocktail più piacevole del bicchierone di
vino. Con effetti peggiori».
Come mai?
«Sono bevande, per giunta assunte a stomaco vuoto, che contengono alte dosi
di zucchero, che potenzia l’assorbimento dell’alcol».
Le donne sono fisiologicamente più predisposte all’ubriacatura?
«Sì, ci sono evidenze scientifiche. Il livello soglia di ubriachezza è
inferiore e assorbono l’alcol più velocemente. Inoltre il consumo sale in
situazioni di stress, come la menopausa».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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