Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Bagagli, le compagnie chiedono i danni all’Adr Continua il grande caos a Fiumicino


I bagagli ammonticchiati continuano a far parte del panorama di Fiumicino,
ma la situazione sta tornando alla normalità. Oggi diventano esecutivi i
provvedimenti decisi ieri in una riunione con il ministro dei Trasporti
Bianchi, l’Enac, Aeroporti di Roma e le società di handling (i servizi di
terra). La task force di 80 operai chiamati a supportare le attività di
smistamento proverà a fronteggiare le giornate calde del prossimo weekend e
di Ferragosto. Ma oggi è stato anche il debutto di Vitaliano Turrà (già
direttore Enac dell’aeroporto) nella veste di responsabile unico con pieni
poteri per il coordinamento di tutte le attività aeroportuali. Nelle
attività di controllo sarà impiegata anche la Polaria (polizia di frontiera)
che vigilerà sia sull’impianto Bhs (il Baggage handling system, che permette
lo smistamento) che sul personale addetto. Il compito è scongiurare
eventuali sabotaggi e prevenire comportamenti inefficienti. La Polaria ha
inoltre ricevuto il compito di indagare dalla procura di Civitavecchia, che
ha aperto un fascicolo sull’ipotesi di sabotaggio dell’impianto.
L’insieme dei provvedimenti lascia freddo il coordinatore nazionale del
sindacato dei lavoratori (Sdl), Walter Mancini: «Solo un palliativo che non
incide sulle vere cause dei disservizi. Aver nominato il direttore Turrà
dominus responsabile è duplicare un mandato che questa figura ha già
istituzionalmente. Il rafforzamento con 80 operai non sarà di grande
utilità, in quanto lo smistamento manuale dei bagagli si avvale dell’unico
ascensore presente nei moli B e C; e se questi fossero utilizzati
confermerebbero la grave carenza di personale delle aziende di handling».
Presente ieri in aeroporto per una «personale verifica» anche il segretario
della commissione Trasporti della Camera e deputato dell’Italia dei Valori,
Egidio Pedrini: «Ho trovato due magazzini con ben 800 bagagli senza
scontrino che saranno messi all’asta».
Intanto, si difende dalle accuse l’Aviapartner (una delle quattro società di
handling che operano a Fiumicino), che vede a rischio la propria
certificazione se non si metterà in regola entro 30 giorni. «Le denunciate
carenze, come ampiamente dimostrato, non sono imputabili ad Aviapartner, ma
sono a carico del gestore aeroportuale che ha pubblicamente ammesso le
proprie responsabilità e i propri ritardi nell’adeguamento del sistema di
smistamento». Indennizzi da Adr e sanzioni all’Enac vengono invece chiesti
dall’Ibar, l’associazione che unisce le 78 principali compagnie aeree di
linea italiane e straniere operanti in Italia. E si tratta di indennizzi
milionari. La riconsegna di ogni valigia persa costa 150 euro al singolo
vettore: a Fiumicino si è arrivati anche a picchi di 14 mila valigie in
giacenza al giorno, e solo calcolando la riconsegna di 20 mila valigie perse
nell’arco della stagione, le spese ammontano a 3 milioni di euro.
Considerando le punte di traffico di Ferragosto, per Ibar si arriverebbe
alla cifra di 6 milioni.
Il presidente dell’Enac Vito Riggio conferma le dichiarazioni dei giorni
scorsi: «Testimonianze e voci qualificate mi imponevano di lanciare un
allarme sugli atti di manomissione di un impianto vecchio e delicato, la cui
fondatezza è ora rimessa esclusivamente all’autorità giudiziaria». Nel
frattempo, le organizzazioni sindacali della Dogana dell’aeroporto di
Fiumicino confermano lo stato di agitazione del personale.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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