IL CAVALIERE PRENDE LE DISTANZE (MA CON CAUTELA) DALLA PROPOSTA DI BOSSI CHE HA DIVISO LA CDL Berlusconi frena sullo sciopero fiscale ?Sarà un autunno caldo? Mi basta una stagione che porti dei cambiamenti?
ROSARIA TALARICO
ROMA
Dopo i festeggiamenti di Ferragosto nella villa di Porto Rotondo, Silvio
Berlusconi lascia la Sardegna vacanziera per fare rientro a Milano e
assolvere ai doveri di figlio. Va a trovare Mamma Rosa che quest?estate l?ha
fatto preoccupare con una polmonite che l?ha costretta a passare le vacanze
a Milano e, in uno scambio di battute con i giornalisti, frena sulla
proposta di sciopero fiscale lanciata da Umberto Bossi, a cui si dice
comunque «grato per la lealtà con cui ha guidato la Lega in questi anni,
essendo un validissimo alleato di governo».
Berlusconi attinge alle sue scorte di diplomazia per dire un no che sia il
più dolce possibile alle orecchie del Senatùr: «Abbiamo già espresso la
nostra posizione attraverso gli organi di Forza Italia», ha detto l?ex
premier chiarendo di riferirsi «alle cose che ha detto Fabrizio Cicchitto»,
il vice coordinatore nazionale degli azzurri che nel commentare la proposta
di Bossi ha posto l?accento sulla necessità di un?intesa nella Cdl per far
cadere il governo Prodi. Solo dopo si passerebbe all?obiettivo di ridurre la
pressione fiscale attraverso interventi sull?Irpef. Un richiamo alla
posizione ufficiale del suo partito per evitare sfilacciamenti
dell?opposizione. Dal punto di vista politico, invece che di autunno caldo
Berlusconi preferisce parlare di «un autunno che possa portare dei
cambiamenti rispetto a quello che succede ora in Italia».
In occasione della partita Milan-Juventus di ieri sera del Trofeo Berlusconi
(intitolato al padre Luigi), il Cavaliere ha poi dato informazioni sulla
salute della madre novantenne. Mamma Rosa Bossi «sta meglio» ha detto,
aggiungendo che «è stata una ripresa difficile», per via di una polmonite
virale «dura da superare»: ma la mamma «ha un gran carattere e sono sicuro
che si riprenderà del tutto». Il leader di Forza Italia, che oggi resterà
con lei, ha spiegato di esserle «sempre stato vicino e ci siamo divisi con
mio fratello e mia sorella il compito di essere presenti, e questo credo le
faccia bene, perché è la migliore medicina per riprendersi». Mentre ha
replicato con un «non rispondo» per paura di «trabocchetti» a chi gli
chiedeva un?opinione sulla vicenda fiscale di Valentino Rossi.
Continua poi il giallo su un suo possibile acquisto dello Scudo Crociato, il
simbolo della Democrazia Cristiana. A rilanciarlo è stato il segretario
della Dc per le Autonomie Gianfranco Rotondi, che sostiene che la balena
bianca rinascerà, ma a fianco di Silvio Berlusconi che «non compra, ma
conquista» il simbolo. Un distinguo semantico molto democristiano. «La
notizia dell?incontro è stata data per bruciare l?operazione – ha aggiunto
Rotondi – ma ha avuto l?effetto opposto: l?ha lanciata. E sono sicuro che
tutti i democristiani saranno al suo fianco nella prossima decisiva
battaglia». Per il resto il leader Dc ostenta sicurezza: «La nuova Dc si
farà. Questa è una certezza perché lo vogliamo sia io che Pizza (il cui
partito secondo le ultime sentenze, è legittimo titolare del marchio Dc,
ndr). L?incertezza riguarda chi aderirà. Pizza è ottimista sull?adesione di
Casini e Mastella. Vedremo…».