Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

E all?improvviso la benzina cala Dopo l?Agip, ribassi di altre cinque compagnie


ROSARIA TALARICO
ROMA
Dopo le polemiche di questi giorni le compagnie petrolifere abbassano i
prezzi della benzina. Niente di clamoroso, siamo nell?ordine dei centesimi.
Tanto che dal governo si prende atto del segnale positivo, ma si ribadisce
che è solo «un avvio, ma un differenziale con l’Europa, seppure attenuato,
continua ad esistere». Così commenta Umberto Carpi, consigliere per le
questioni petrolifere del ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi
Bersani. Tra le compagnie, Api e Ip varano una seconda riduzione, a partire
da oggi, pari a 2 centesimi al litro. Il 6 agosto avevano già disposto il
calo di un centesimo dei prezzi del carburante. Meno 4 centesimi nel caso di
Agip ed Erg, grazie ai ribassi scattati ieri. Mentre Esso e Tamoil hanno
deciso una riduzione di un centesimo al litro.
Nonostante questi ritocchi, il divario con la media dei prezzi europei resta
(in media 4-5 centesimi) e sarà al centro dell?incontro in programma al
ministero domani. «Analizzeremo quali sono i motivi di questo divario»
prosegue Carpi «quali le reciproche responsabilità e le possibili soluzioni
per eliminarlo. E parleremo di prezzi industriali. Naturalmente non ci sono
standard di prezzo come riferimento. I prezzi li fa il mercato. Ma il nostro
faro è la media Ue».
Alla riunione parteciperanno i rappresentanti dell’Unione Petrolifera e
delle singole compagnie. Mentre chiedono una convocazione i rappresentanti
dei gestori dei distributori di benzina, preoccupati anche del fatto che
«Bersani tira la volata alla grande distribuzione», commenta Luca Squeri,
presidente nazionale della Figisc-Confcommercio, una delle sigle dei
gestori. Anche le associazioni dei consumatori fanno sentire la propria
voce. Adusbef e Federconsumatori mettono in evidenza come, in materia di
tassazione della benzina, l’Italia si situa nella media europea del 60% e
viene superata da Germania, Francia, Inghilterra e Belgio. «Ciò significa
che il problema della tassazione è un problema europeo e come tale va
affrontato» dicono i presidenti delle due associazioni. «Nel nostro Paese
rivendichiamo che sia messo in atto il sistema che rende mobile l’accisa sui
carburanti, per calmierare il prezzo della benzina quando si è in presenza
di picchi del costo del petrolio. Evitando così che l’erario guadagni
trasformandosi in un’ottava compagnia petrolifera».
Da Altroconsumo arriva invece una dritta su come risparmiare oltre il 5% sul
pieno di benzina in autostrada. Per scegliere il distributore più
conveniente sul proprio tragitto, sul sito www.altroconsumo.it saranno
inseriti i prezzi del carburante segnalati dai benzinai nei distributori
lungo le autostrade A1 e A14. Il viaggio virtuale di Altroconsumo sulle due
autostrade italiane sarà aggiornato di giorno in giorno in modo da
permettere ai consumatori di scegliere i distributori più convenienti e
penalizzare i più cari.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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