Bisturi trip Trapianto di capelli, aumento del seno e liposuzione sono gliinterventi più richiesti dai gruppi di turisti italiani Servizi al top «All?aeroporto è venuto un autista con un assistente che parla italiano e in clinica le camere sono suite» Il boom dei viaggi ?estetici? in Argentina ?Prezzi bassi e operazioni d?avanguardia? Tango e lifting in un colpo solo Tendenze ROSARIA TALARICO ROMA
ROSARIA TALARICO
La chiamano «bisturi trip», gita con bisturi. Non è il titolo di un film di
Dario Argento, ma la possibilità di unire il relax di una vacanza in
alberghi a 4 stelle alla chirurgia estetica. Perché il riposo farà pure
ringiovanire, ma, se c’è un chirurgo a dare una mano, il risultato sarà
sicuramente più visibile.
Il turismo estetico è una novità per l’Italia, diversamente da altri Paesi,
Usa in testa. In cosa consiste? La possibilità di abbinare trattamenti di
chirurgia estetica (dal trapianto dei capelli all’aumento del seno, dalla
liposuzione all?allungamento del pene e ricostruzione dell’imene) ad un giro
turistico in Sud America. Per giunta spendendo un terzo o la metà rispetto
all?Italia. Solo lo scorso anno sono stati più di mille gli italiani ad aver
vissuto questa esperienza.
Mauro Monti, 39enne napoletano che vive a Roma, ne è talmente entusiasta da
non farsi problemi a dire il suo nome. Un anno fa ha deciso di fare un
impianto di capelli. «Ne ho approfittato e ho fatto un bel giretto in
Argentina, tra casinò e le cascate di Iguazù». Mauro ha gradito così tanto
il risultato raggiunto che tra qualche anno si concederà un bis: «Mi farò
togliere le rughe degli occhi». Chiede invece riservatezza una ragazza di 33
anni che chiameremo Laura, rientrata da Buenos Aires da un mese. Il suo è
stato qualcosa più di un intervento estetico: le è stato praticato un bypass
gastrico. Pesava 100 chili prima di partire, adesso è scesa ad 84. «Avevo
fretta di fare questo intervento, perché poi bisogna aspettare almeno un
anno prima di poter avere una gravidanza – racconta -. Quando ho scoperto
che a Buenos Aires potevo farlo entro un mese sono partita subito».
Con grande coraggio Laura ha affrontato tutto da sola. «All’inizio ero
spaventatissima. A mio marito non hanno concesso ferie e così sono andata da
sola, ma quasi non me ne sono accorta. All’aeroporto è venuto a prendermi un
autista con un’assistente che parla italiano e che mi ha accompagnato a
tutte le visite. Mi hanno dato un cellulare dove mio marito poteva
rintracciarmi sempre. Il chirurgo mi ha messo subito a mio agio. E poi sono
rimasta stupefatta per la clinica, con al posto delle camere delle vere e
proprie suite per paziente e familiari». Il tutto spendendo circa 10 mila
euro. Più o meno la metà di quanto avrebbe pagato in Italia.
Nella patria del tango, «un pensiero triste che si balla», secondo una
celebre definizione, può diventare più allegro se si danza avendo perso
svariati chili e centimetri e magari con un seno nuovo che fa capolino dalla
scollatura. Le richieste di pacchetti vacanza-chirurgia estetica sono
talmente tanti che una società di Buenos Aires, la Plenitas, ha deciso di
aprire una filiale anche in Italia. «Offriamo alta qualità medica», spiega
con la parlata simpatica di un’argentina trapiantata da 10 anni in Italia
Fabiana Pagani, responsabile della sede italiana. «A Buenos Aires si investe
in medicina e tecnologie da anni». E poi grazie al cambio favorevole tra
euro e peso i prezzi sono convenienti: l’intervento più richiesto (la
mastoplastica additiva, l’aumento del seno) costa 3 mila euro inclusi 14
giorni di soggiorno in albergo invece dei 6500 necessari in Italia. Una
liposuzione mille euro anzichè 3300, il rimodellamento di addome e fianchi
4750 invece di 10 mila. Gli accompagnatori non pagano (c’è chi si porta il
fidanzato, chi un’amica), mentre per il volo è stata stipulata una
convenzione con la compagnia Aerolineas Argentinas.
In aumento sono le richieste da parte degli uomini che si presentano a
chiedere l’inconfessabile: l’allungamento e l?ingrossamento del pene. «Fanno
poche domande e vogliono subito sapere il costo – racconta Pagani -. Abbiamo
avuto anche la richiesta di un attore porno. L’allungamento possibile è di
3-4 cm e i medici non lo fanno se non per misure inferiori ai 12-14 cm».
Diverso il caso dell’attore a causa dell’utilizzo professionale del bene. Il
costo? 2200 euro con 10 notti di albergo.