Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

IL LEADER DEGLI INDUSTRIALI ALL?ASSEMBLEA DI UN INDUSTRIA: LA POLITICA ENERGETICA VA MANTENUTA CON UN OCCHIO AI COSTI ?Al Paese serve una crescita del 2%? Marcegaglia: va bene il rigore sui conti pubblici, ma gli imprenditori sono soli


ROSARIA TALARICO
ROMA
Meglio rifugiarsi nella fantasia per dimenticare la crisi. Folletti, damine ottocentesche, mangiafuoco e altre figure fiabesche forse sollevano un po? dalle angustie di conti economici non proprio in salute. Devono aver ragionato così gli imprenditori di Unindustria (il soggetto nato dall?unione delle associazioni degli industriali di Roma, Rieti, Viterbo e Frosinone) che hanno scelto come location per l?assemblea generale un parco divertimenti alle porte di Roma. Rainbow Magicland, a Valmontone, è ancora da inaugurare ed è surreale vedere sfilare al suo interno gli industriali in completo blu e i bodyguard della sicurezza, al posto di bambini festanti. Meno festante è sicuramente la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che dal palco del teatro risponde a tono a Gianni Letta, che nel consueto ruolo di rappresentante del governo (Silvio Berlusconi e il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani hanno dato buca all?ultimo) ha affermato che «è molto preoccupante che si stia affievolendo quello spirito imprenditoriale che ha fatto grande il nostro Paese». La replica della Marcegaglia non si è fatta attendere: «Giro il territorio e vedo che non si è persa la voglia di fare impresa. Ma dico con franchezza che il piccolo imprenditore italiano si sente un po? solo, abbandonato dalla politica. Specie quando si confronta su altri mercati, dove c?è una dura competizione e si sente il gap su energia, burocrazia e fisco. La nostra pressione fiscale è venti punti percentuali in più rispetto alla Germania». Insomma, occorre abbassare le tasse su lavoratori e imprese, perché «il rigore dei conti pubblici va bene, ma serve una crescita del 2%».
Il teatro da mille posti è gremito e in tanti restano in piedi. In prima fila ci sono il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, Gianluigi Abete, Guglielmo Epifani. Vuota la sedia della Polverini accanto ad Alemanno. La Marcegaglia tocca anche il tema della politica energetica, che va mantenuta «senza agire in modo emotivo come l?Italia ha fatto in altre situazioni. Per noi c?è un problema di costi dell?energia, importiamo gas da Paesi come l?Algeria, la Libia e la Russia». Il leader di viale dell?Astronomia fa anche autocritica rendendo pubblica l?intenzione di «sostituire il convegno biennale della piccola industria con le assise di Confindustria, per riservarci un momento di riflessione interno». Gli stati generali di Confindustria dovrebbero tenersi il 7 maggio a Bergamo e da lì dovrebbero nascere «una nuova Confindustria e nuove relazioni industriali per un Paese che, nonostante le difficoltà, ha ancora voglia di andare avanti». L?assemblea si è aperta con l?attrice Serena Autieri che declama i versi dell?inno Fratelli d?Italia. Subito dopo il presidente di Unindustria, Aurelio Regina ha iniziato la sua relazione sostenendo che «la fantasia è il primo elemento per gli imprenditori». E di certo può essere anche un business: Rainbow Magicland è un investimento da 300 milioni di euro che a regime darà lavoro a duemila persone. «Il federalismo non è una priorità» ha proseguito Regina «mentre riforme più coraggiose aggiungerebbero impulsi alla crescita e migliorerebbero le aspettative delle imprese e delle famiglie, che con l?accumulo di risorse del risparmio hanno permesso all?Italia di tenere meglio di altri Paesi durante questa lunga crisi. Non possono impedirci di sognare il futuro». Altrimenti non restano che i parchi divertimenti.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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