Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

IL 22 GIUGNO LE FERROVIE DELLO STATO PRESENTERANNO IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE Fs viaggia verso la Borsa “Pronti al mercato dei bond” L’ad Moretti: entro il 2012 il rating, poi le obbligazioni


ROSARIA TALARICO
ROMA
Da simbolo di sprechi e inefficienze a società quotata. Ferrovie dello Stato punta alla Borsa, ma «un passo alla volta», frena prudente l’amministratore delegato, Mauro Moretti, che il 22 giugno presenterà il nuovo piano industriale del gruppo. Intanto l’obiettivo è ottenere il rating (una valutazione dell’affidabilità finanziaria, ndr) entro la prima metà del 2012 per pesare il valore economico e industriale della società ferroviaria. In vista di questo, il bilancio per la prima volta è stato redatto secondo i principi contabili internazionali (gli Ias). «Otre ad essere in utile per il terzo anno consecutivo, aver tagliato 1,5 miliardi di costi e recuperato 2,2 miliardi sull’Ebitda – ha proseguito Moretti – vogliamo far vedere che abbiamo alle spalle la parte più brutta, anche se rimane ancora molto lavoro da fare soprattutto per il trasporto locale e le merci». Il rating servirà non solo per un’emissione obbligazionaria, ma in vista di partnership con operatori mondiali.
Verso la concorrenza «domestica» di Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori, la società ferroviaria di cui sono azionisti Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle) Moretti ostenta sicurezza: «Non sono ossessionato dalla concorrenza, visto che non c’è. Quando arriverà la apprezzeremo». Ma l’arrivo di un operatore che rompe un monopolio durato decenni, un po’ di inquietudine la crea. Tanto che nella presentazione dell’offerta commerciale estiva si punta molto a far notare che i treni di Ntv sono meno della sola offerta low cost di Trenitalia per l’alta velocità (un milione di posti, pari a 33 treni alta velocità al giorno).
A partire dal 12 giugno, le altre novità riguarderanno i bambini (che potranno viaggiare gratis), mentre il sabato viaggiando in due pagherà una persona sola. Sarà potenziata l’offerta dei treni con sei Frecciarossa in più tra Roma e Milano e quattro tra Torino e Napoli. Ci saranno inoltre tremila posti in più nei giorni e nelle fasce orarie di maggior affollamento. Tanto da far dire all’amministratore delegato di Ferrovie che «abbiamo costruito la metropolitana d’Italia ad alta velocità, che significa treni frequenti sulle principali destinazioni».
L’unica ossessione di Moretti «è migliorare l’offerta per i clienti della Ferrovie dello Stato e tenere bassi i prezzi». Di diverso avviso le associazioni dei consumatori che hanno addirittura presentato ricorso al Tar per gli aumenti «occulti» delle tariffe per i treni alta velocità e gli espresso, in vigore dal primo aprile.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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