Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Crescita, stretta delle imprese “Pronto il nostro piano” E i Giovani di Confindustria «Niente politici al nostro convegno»


ROSARIA TALARICO
ROMA
Dopo l’intesa di ieri pomeriggio tra imprese e banche, e dopo un’ultima riunione presso la Foresteria di Via Veneto tra la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative Italiane, Abi e Ania, oggi sarà presentato ufficialmente il «manifesto delle imprese per l’Italia» proposto una settimana fa dalla leader degli industriali.
Cinque i punti del documento di partenza, che Confindustria ha presentato al tavolo con le altre associazioni dove è stato limato e arricchito: la priorità è la riforma fiscale per abbassare le tasse su lavoratori e imprese, con la disponibilità ad accettare una patrimoniale. Poi infrastrutture, privatizzazioni, liberalizzazioni, pensioni. Il documento punta a rafforzare il pressing sul governo per misure che sostengano la crescita, con una posizione unica di industriali, banche, pmi, coop, assicurazioni. Insomma: se la politica non si muove, il mondo produttivo rilancia. E infatti il fossato fra i due continua ad allargarsi.
Ieri si sono fatti sentire anche i Giovani di Confindustria. Dopo aver visto passare l’estate senza che le quattro proposte lanciate a giugno a Santa Margherita Ligure (meno tasse per i giovani, riduzione del cuneo fiscale per chi entra nel mercato del lavoro, detassazione delle nuove imprese e abolizione del valore legale del titolo di studio) fossero prese in considerazione, hanno scelto di non invitare i politici al convegno annuale di Capri a metà ottobre. «Li inviteremo solo ad ascoltare – scandisce il presidente dei Giovani, Jacopo Morelli -. Basta passerelle, basta prese in giro». E poi aggiunge: «Avevamo fatto delle proposte, ci sono state zero risposte. Quindi ora noi diciamo: zero risposte, zero politici».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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