Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

L’INIZIATIVA DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Imprenditori in campo per difendere l’export Nel gruppo Maurizio Marinella, Gianluca Rana e Roberto Snaidero


ROSARIA TALARICO
ROMA
In mezzo ai numeri costantemente negativi della crisi, l’export italiano ha fatto registrare un boom del 17% nei primi sei mesi del 2011. Un dato «tedesco» lo definisce Catia Polidori, sottosegretario al Commercio con l’estero, che vale 100 miliardi di euro. Con un record a luglio, mese in cui le vendite italiane all’estero hanno toccato i 16 miliardi. È il «made in Italy» tradotto in cifre, una forza propulsiva per il Paese che merita di essere sostenuta. Per questo al ministero dello Sviluppo economico è stato creato un team di imprenditori leader nel loro settore con la missione di aiutare le aziende nel processo di internazionalizzazione. «Sei imprenditori guideranno altrettanti tavoli di lavoro su settori specifici» si legge nella presentazione del progetto, «incaricati di definire proposte e idee in vista degli stati generali del commercio estero che si svolgeranno il 28 e 29 ottobre». La tentazione di pensare che si tratti di una delle tante iniziative burocratiche italiane è forte. Invece, assicura Polidori, «non siamo ammalati di convegnite».
Gli imprenditori chiamati a dare il loro contributo, il marchio di fabbrica lo portano spesso nel cognome: si va da Gianluca Rana (presidente del tavolo sull’agroalimentare) a Maurizio Marinella (presidente tavolo sull’abbigliamento) a Roberto Snaidero (presidente tavolo sull’arredo). Gli altri membri sono Luca Poncato (energia), Simone Bettini (mobilità) e Rodolfo Ortolani (servizi). Alle riunioni partecipano anche i rappresentanti di Unionacamere, Assocamerestero, Confcommercio, Confapi, Confindustria, Rete imprese Italia e Confagricoltura. «Il commercio estero – ha detto Massimo Calearo, consigliere per le esportazioni del presidente del Consiglio – è il “petrolio italiano” insieme al turismo e all’arte. Sono sicuro che da queste riunioni uscirà un nuovo modo di fare sistema».
L’appuntamento è per la fine di ottobre al Palazzo dei congressi dell’Eur, dove si terranno gli stati generali del commercio con l’estero che non si organizzavano più da anni. L’export è l’unica voce positiva della nostra economia e da sola vale il 25% del Pil. Compito della «squadra made in Italy» sarà trovare «le soluzioni e predisporre i binari che aiutino le imprese a raggiungere i mercati più lontani». È stato anche creato un logo (un semicerchio tricolore) «semplice e accogliente come l’Italia»).
Ieri Silvio Berlusconi ha incontrato una delegazione del team «a dimostrazione di quanto il governo tenga all’argomento» ha affermato Polidori. Il presidente del Consiglio si è detto «orgoglioso per l’entusiasmo mostrato dalla nuova squadra sul made in Italy considerando anche che dietro ai sei imprenditori ce ne sono tanti altri che ogni giorno fanno grande il nostro Paese con il loro impegno».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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