Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

LAVORO L?ALLARME Un giovane su tre è disoccupato Il tasso è al 30,1%, in aumento di 0,9 punti rispetto a ottobre e di 1,8 sul 2010 Lo certifica l?Istat È la percentuale più alta da gennaio 2004


ROSARIA TALARICO
ROMA
L’anno nuovo non porta nessuna novità sul fronte dell’occupazione. Gli ultimi dati forniti dall’Istat mostrano che da aprile 2008 a novembre 2011 gli occupati in meno sono stati 670 mila. Ancora peggiori i numeri relativi alla disoccupazione giovanile che arriva alla cifra record del 30%, che vuol dire un under 25 su tre senza lavoro. È quanto rileva l’Istat, parlando di «un vuoto dell’occupazione che rimane ampio». Le persone in cerca di lavoro sono oltre due milioni e, tra queste la quota di donne fa registrare gli aumenti più alti. Brutte notizie come al solito per i residenti al Sud, dove i livelli di disoccupazione sono a dir poco critici.
Il tasso di disoccupazione certificato nel terzo trimestre del 2011 è salito al 7,6% (dato non destagionalizzato), quota che per i giovani è al 26,5%, con un picco per le ragazze del Sud (39%). A saltare agli occhi è l’allungamento dei tempi per trovare un impiego, con la disoccupazione di lunga durata (almeno un anno) che raggiunge il livello massimo dal 1993. Altro dato indicativo del mancato ricambio generazionale e delle ultime riforme pensionistiche è quello che mostra l’aumento degli over 54 costretti a restare più a lungo a lavoro (+168 mila occupati in un anno), mentre gli under 34 sono praticamente bloccati all’ingresso (-157 mila unità). E chi sgomitando riesce a strappare un contratto si confronta con le angustie della precarietà e delle assunzioni con scadenza da yogurt.
L’unica nota positiva dell’ultimo rapporto Istat è il calo, seppur lieve, degli inattivi cioè degli scoraggiati che un lavoro non lo cercano neanche più. Anche se lo scoraggiamento è la prima causa che fa desistere nella ricerca di una sistemazione (+6,5%).
La Cgil parla di «situazione drammatica» e, in vista del confronto con il governo, chiede «un piano di tutele di emergenza per il 2012 coerente con una prospettiva organica di riforma degli ammortizzatori sociali» e «un vero piano per il lavoro che sappia indirizzare lo sviluppo verso i settori più innovativi e la tutela dell’ambiente». Anche per la Cisl la situazione della disoccupazione giovanile è di «emergenza sociale». Per il segretario generale aggiunto Giorgio Santini «questo quadro mostra che il primo intervento necessario per il lavoro riguarda un piano di sviluppo produttivo e di incentivi alla crescita. In particolare sono assolutamente urgenti la cantierizzazione di piccole e grandi opere annunciata dal ministero dello Sviluppo». La Uilm, tramite il suo segretario generale, Rocco Palombella, chiede che il problema venga affrontato a partire già dalla scuola «applicando norme ancor più semplificate rispetto a quelle previste dalla riforma Biagi relative alle istituzioni formative che intendano aiutare gli studenti in cerca di lavoro». Sul fronte politico interviene l?ex minsitro del Lavoro, Cesare Damiano (Pd): «Si conferma la gravità e la durata della crisi con un rischio di shock occupazionale per il 2012 al quale occorre rapidamente porre rimedio. Il problema ora nonè facilitare i licenziamenti ma tutelare chi perde il lavoro e favorire lo sviluppo».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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