IL PRESIDENTE HA 49 ANNI E UN’AZIENDA DI FAMIGLIA NEL FERRARESE Nuovo leader in Confagricoltura Mario Guidi succede a Federico Vecchioni «Nuove priorità nell’agroalimentare»
ROSARIA TALARICO
ROMA
Mario Guidi, imprenditore agricolo della provincia di Ferrara, è il nuovo presidente di Confagricoltura. Lo scrutinio si è svolto ieri tra gli affreschi di palazzo Della Valle, sede della Cia a Roma. Guidi, 49 anni, resterà in carica tre anni. Già componente della giunta del presidente uscente Federico Vecchioni, è stato alla guida dell’Unione provinciale agricoltori di Ferrara.
Laureato in scienze agrarie a Bologna, è anche a capo dell’Associazione nazionale bieticoltori. «Sono un agricoltore (l’azienda di famiglia conta 600 ettari prevalentemente a riso e cereali) – ha dichiarato appena conclusa l’assemblea che lo ha eletto con 469 voti su 520 – e da questa esperienza personale parto per disegnare il profilo futuro della Confagricoltura».
La campagna elettorale ha portato i tre candidati al vertice a confrontarsi sui problemi legati al mondo agricolo. La sfida del mandato di Guidi riguarderà anche il nuovo modello di Confagricoltura. Punta ad avere un’organizzazione «coesa, unita e compatta. C’è stato un confronto passionale e democratico su idee, programmi e progetti. Mi impegno a definire le priorità dei prossimi mesi per Confagricoltura e per la nostra visione dell’agroalimentare. Certo non lo farò da solo, ma assieme alla Giunta. Sono un uomo di squadra».
Guidi in passato è stato vicepresidente dell’Anga (Associazione nazionale giovani agricoltori) e membro del consiglio di amministrazione della Cassa di risparmio di Ferrara.