Foglio rosa per guidare motorini e minicar La norma è contenuta nel decreto Milleproroghe Torna la “social card” per le persone bisognose
Foglio rosa per motorini e minicar, una nuova edizione della social card e una sanatoria per i manifesti politici abusivi. Sono alcune delle novità contenute nel decreto Milleproroghe approvate dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali e arrivate ieri in Senato assieme al resto dei provvedimenti. La novità in materia di trasporti riguarda il foglio rosa, che sarà obbligatorio per il periodo tra la prova teorica e quella pratica per tutti i veicoli sotto i 150 cc di cilindrata. L’emendamento è stato presentato dal relatore Lucio Malan. L’esame di guida non potrà essere sostenuto prima che sia trascorso un mese dalla data del rilascio del foglio rosa. Inoltre, in caso di esito negativo della prova, dovrà passare almeno un mese prima di sostenere un altro esame sapendo in partenza che gli aspiranti centauri avranno a disposizione solo due possibilità. Il Milleproroghe prevede inoltre lo slittamento al 31 marzo 2011 dell’entrata in vigore della norma che istituisce la prova pratica per i ciclomotori (e, come per tutte le proroghe non onerose contenute nel provvedimento, il presidente del Consiglio potrà disporre un ulteriore rinvio al 31 dicembre 2011).
Per quanto riguarda la social card, la novità è che per la sua gestione saranno coinvolti gli enti caritativi, durante una fase sperimentale che durerà un anno. Secondo l’emendamento, primo firmatario Maurizio Castro (Pdl), la carta acquisti, che nel 2008 era stata pensata dal governo per i più bisognosi, potrà essere prorogata. Prima però sarà necessario un periodo di verifica a cura di associazioni benefiche che operano nei Comuni con più di 250 mila abitanti per «acquisire i necessari elementi di valutazione per la successiva proroga e favorire la diffusione della carta acquisti tra le fasce di popolazione in condizione di maggior bisogno». Le modalità di selezione degli enti e i criteri di attribuzione delle nuove carte e le caratteristiche delle persone in condizione di bisogno saranno stabiliti con decreto del ministero del Lavoro, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del Milleproroghe. La sperimentazione inoltre potrà avvalersi di un fondo pari a 50 milioni di euro.
La terza novità spuntata ieri mira a sanare gli eccessi dei manifesti elettorali abusivi. Per questo è stato presentato in perfetta armonia bipartisan dai senatori Mario Gasbarri (Pd) e Francesco Casoli (Pdl). L’emendamento prevede che le violazioni delle affissioni commesse dal 28 febbraio 2010 all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto saranno sanabili con mille euro per anno e per provincia. Il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 maggio 2011.
In totale sono stati circa un migliaio gli emendamenti presentati ieri in aula, mentre oggi l’assemblea di palazzo Madama dovrebbe votare il maxiemendamento sul quale il governo in giornata intende porre la fiducia. Secondo le ultime indiscrezioni nel testo potrebbe venire inserita una misura per alleggerire il carico fiscale delle banche e rendere più facile il raggiungimento dei parametri imposti dall’accordo Basilea 3.La carta sociale
Ci sarà di nuovo la «Social Card». Ma dopo gli intoppi e le difficoltà del passato sarà gestita, per una fase sperimentale di un anno, dagli enti caritativi.
Niente tagli allo sport
Per il 2011 le Federazioni sportive iscritte al Coni saranno escluse dai tagli decisi lo scorso anno per gli enti pubblici.
Fondi per La Scala e l’Arena
Arrivano tre milioni di euro ciascuno destinati ai due teatri lirici di Milano e Verona. Ma nulla per tutte le altre fondazioni lirico-sinfoniche del Paese.
Sospesa tagliola precari
Si riaprono i termini per i ricorsi del lavoro da parte dei precari. Per tutto il 2011 si applicherà la norma del famigerato collegato sul lavoro che fissava al 23 gennaio i nuovi termini per l’impugnazione dei licenziamenti.