Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

“Calabria abbandonata a se stessa” Il governatore Loiero telefona a Prodi e mette sotto accusa la Protezione civile


ROSARIA TALARICO
ROMA
Se la prende con la Protezione civile nazionale il presidente della Regione
Calabria, Agazio Loiero, dopo gli incendi che hanno devastato la sua regione
negli ultimi giorni. In un colloquio telefonico ne ha parlato direttamente
con il premier, Romano Prodi. «Siamo stati danneggiati in quanto pur essendo
una delle regioni a più alto rischio, con un eccezionale numero di incendi
che hanno distrutto un immenso patrimonio naturale, la Protezione Civile non
è intervenuta con mezzi adeguati alle necessità» ha spiegato Loiero a Prodi.
Nel colloquio ha riconosciuto come gli incendi abbiano coinvolto
contemporaneamente diverse regioni, ma ha ribadito che «in Calabria si è
fatto poco e i danni sono lì a testimoniarlo. C’è un’obiettiva carenza di
aerei e mezzi antincendio e la Calabria ne ha fatto purtroppo le spese».
Durante la telefonata il presidente calabrese ha sollecitato Prodi ad un
intervento immediato, non solo sul fronte della lotta alla ‘ndrangheta, ma
anche sulla criminalità collegata agli incendi. La prossima settimana è
prevista a Roma una riunione sulla Calabria a cui parteciperanno, oltre allo
stesso presidente del Consiglio, anche i ministri Antonio Amato (Interno) e
Clemente Mastella (Giustizia). Tra le richieste di Loiero un inasprimento
delle pene per gli incendiari, la previsione del reato di «porto
ingiustificato di materiale incendiario», la videosorveglianza e la
sorveglianza satellitare delle aree più esposte. «Gli incendi si possono
prevenire» ha detto il responsabile nazionale della Protezione Civile, Guido
Bertolaso, ieri in visita alla base canadair di Lamezia Terme «cito
frequentemente gli esempi dell’Argentario o dell’isola d’Elba per decenni
devastati dalle fiamme mentre oggi gli incendi non ci sono più, perché è
stata fatta un’opera di prevenzione molto attenta con sorveglianza,
intervento delle comunità locali».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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