FONDI PER L?AIRC Sulla Rai ?maratona? per la ricerca sul cancro
ROSARIA TALARICO
ROMA
Una settimana di sovraesposizione mediatica per chi è normalmente abituato a lavorare nel chiuso di un laboratorio, lontano dalle luci di uno studio televisivo. Saranno oltre 50 i ricercatori dell?Airc (l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che si alterneranno sugli schermi della Rai per spiegare il loro lavoro e i benefici che garantisce a tutta la società. Va dal 7 al 13 novembre la settimana che la Rai dedica alla raccolta di fondi a sostegno dell’Airc. Lo scorso anno il «fund raising» televisivo ha fruttato sei milioni di euro, che si sono trasformati in borse di studio e finanziamenti per progetti di ricerca. Il tema di quest’anno è «Dal genoma alla cura. La ricerca corre» e sarà il filo conduttore di tutte le trasmissioni Rai, da Uno mattina a La prova del cuoco, fino alla puntata speciale di Elisir, che chiuderà la settimana.
«Questo è uno dei momenti in cui possiamo usare l’espressione “servizio pubblico” – ha detto il vice direttore generale Antonio Marano – che a volte si usa in modo improprio. Tutti gli undicimila dipendenti dell’azienda partecipano con entusiasmo, anche perché sanno che quello dei tumori è un problema di salute che può riguardare ognuno di noi». Questo è il decimo anno da quando si è iniziato a mappare il genoma umano, il codice della vita. «Un italiano su quattro muore per colpa di un tumore – ha spiegato Pier Paolo Di Fiore dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) – e grazie agli studi sul genoma si sono avuti di recente risultati estremamente importanti, dai nuovi farmaci molecolari al ruolo delle cellule staminali nello sviluppo dei tumori».