Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Italo, la sfida del supertreno Montezemolo presenta i suoi gioielli: alta tecnologia e prezzi popolari, primi collegamenti nel 2011 Ntv interrompe il monopolio delle Ferrovie


il caso
ROSARIA TALARICO
ROMA
Si chiama Italo, veste di rosso e dal 2011 correrà su e giù per l’Italia a non meno di 250 chilometri all’ora. E? il nome dei 25 treni Agv di ultima generazione ordinati da Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori), che dopo oltre un secolo farà scricchiolare il monopolio delle Ferrovie dello Stato investendo in questo progetto un miliardo di euro. Italo di nome e parzialmente di fatto, visto che è assemblato tra Savigliano (Cuneo) e La Rochelle in Francia, sede della Alstom, il più grande costruttore al mondo di treni ad alta velocità.
L?italianità è alla base dell?intero progetto: dal marchio (un piccolo tricolore è inserito nel nome Ntv), al rosso lucente della livrea dei treni, con un richiamo neanche tanto velato alla Ferrari ispirato da Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ntv e azionista di riferimento con un pool di imprenditori, tra cui Diego Della Valle. Ma con quali armi si cercherà di fare presa sui passeggeri per strapparli a Trenitalia? Il prezzo, sicuramente. Montezemolo ha affermato che «sarà un treno alla portata di tutti, per tutte le tasche e per tutti i gusti: i giovani, le famiglie, i lavoratori e i turisti». Gli allestimenti interni sono ancora top secret, ma si sa che saranno disegnati da Italdesign-Giugiaro. Magari non tutto il pubblico sarà sensibile all?eco-compatibilità (consumi energetici ridotti del 15%, materiali riciclabili al 98% e spese di manutenzione ridotte del 15%). Ma più di qualcuno si lascerà sedurre dalla carrozza cinema con film in prima visione su schermi ad alta definizione e sistemi per la riduzione del rumore esterno. Altre dotazioni sono la televisione e la possibilità di connettersi ad Internet sfruttando diverse tecnologie (satellite, Umts e Wi-Fi). In alcune carrozze saranno disponibili degli schermi individuali touch screen per navigare attraverso il menu di intrattenimento.
Per salire a bordo di Italo si dovrà attendere poco più di un anno. A settembre 2011 inizierà a viaggiare toccando le principali destinazioni italiane (9 città e 12 stazioni, tra cui tutte quelle dedicate all’alta velocità). In ognuna sarà presente «Casa Italo», un centro servizi in cui i viaggiatori, assistiti da personale Ntv, potranno acquistare i biglietti e informarsi sulle offerte.
Italo è il primo treno al mondo ad alta velocità a conciliare l?architettura con il comfort: i carrelli delle ruote non sono posizionati sotto i sedili dei viaggiatori, ma tra i vagoni, riducendo così gran parte delle vibrazioni e della rumorosità a bordo. Lo slogan di Italo, «il tuo treno», è stato scelto con un concorso su Internet che ha coinvolto creativi di tutto il mondo. Vedremo se per gli italiani sarà effettivamente così.

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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