Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

Ministeriali, c?è l?accordo Arrivano i premi al merito Gratifiche agli uffici promossi dai cittadini Con l?intesa 101 euro di aumento al mese


ROSARIA TALARICO
ROMA
Saranno i cittadini a decidere quali uffici della pubblica amministrazione
promuovere. Un?arma democratica come il voto, contro la burocrazia
inefficiente. E? uno dei punti contenuti nell?accordo per il rinnovo
contrattuale degli oltre 200 mila ministeriali siglato ieri. L?esito
positivo arriva dopo un duro braccio di ferro sulle risorse da destinare ai
contratti pubblici. L?intesa recepisce quanto sottoscritto dalle parti lo
scorso maggio: la prossima Finanziaria dovrà prevedere 3,7 miliardi
aggiuntivi per tutto il settore pubblico. L?accordo sui ministeriali prevede
un aumento medio di 101 euro a regime di cui una parte andranno alla
produttività. Oltre ai premi per gli uffici indicati dai cittadini, arrivano
anche quelli al merito per il singolo dipendente.
Nel dettaglio, il 50% della parte variabile del fondo produttività (cioè il
fondo per la contrattazione di secondo livello) sarà così suddiviso: il 30%
costituirà la dotazione del premio collettivo che verrà distribuito sulla
base delle schede inviate dai cittadini (anche se su questo punto non è
ancora chiara la modalità con cui i cittadini potranno valutare l’operato
dei vari uffici, specie quelli non a diretto contatto con il pubblico). Il
restante 20% andrà tra le risorse per un premio individuale al lavoratore,
sulla base del giudizio del dirigente competente. Nel caso, la valutazione
negativa nei confronti del dipendente è appellabile presso il sindacato. I
presupposti per gli aumenti dovranno essere concordati con i sindacati a
inizio anno. Ma intanto è passato il principio. L?intento del contratto è,
come spiega l?Aran «escludere la possibilità di basare le selezioni sulla
mera anzianità di servizio ed altri riconoscimenti puramente formali e, nel
contempo, far risaltare le capacità reali del personale, in base alle
effettive conoscenze e a ciò che è in grado di fare».
La trattativa ha inoltre introdotto novità normative «volte a sostenere il
miglioramento della funzionalità degli uffici e l?affermazione di una nuova
cultura gestionale, che si basa su due principi cardine: valorizzazione
delle professionalità e flessibilità della gestione delle risorse umane».
Soddisfatto il segretario della Fp-Cgil, Carlo Podda, che giudica l?accordo
significativo per i lavoratori ministeriali, ma anche un punto di
riferimento anche per gli altri comparti. Per Podda al di là delle «sterili
polemiche» dei mesi scorsi, si dà concretezza con il contratto degli statali
alla parola produttività investendo in un sistema innovativo: «i cittadini
saranno informati dei propri diritti; ai lavoratori saranno assegnati
obiettivi specifici per i quali, se centrati, saranno premiati».
La firma dell?intesa sugli statali apre ora buone possibilità per i rinnovi
che riguardano il personale scolastico. «La positiva conclusione del
negoziato, che ha inaugurato la tornata contrattuale del pubblico impiego»
secondo l?Aran «consente di guardare con ottimismo ai prossimi impegni per
gli altri comparti, primo dei quali quello della scuola, le cui trattative
sono attualmente in corso».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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