Rosaria Talarico

"Natural born journalist"

L?AMMINISTRAZIONE: CI AVEVANO NASCOSTO IL NOME. MA È POLEMICA Freda in Campidoglio, stop di Alemanno


ROSARIA TALARICO
ROMA
Leader del terrorismo nero negli anni Settanta e oggi editore, Franco Freda, condannato per 21 attentati e implicato in diversi processi per le stragi (tra cui quella di Piazza Fontana) avrebbe dovuto presentare il 4 maggio un libro su Nietzsche. La notizia è che l’evento aveva però ottenuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Roma. Almeno finché non ci si è accorti del problema e, dopo le polemiche dell’opposizione, il sindaco Gianni Alemanno si è precipitato ad annullare tutto. «Ho appreso che gli uffici hanno autorizzato l’utilizzo della sala del Caroccio (situata all’interno del Campidoglio, ndr) per presentare un libro di Nietzsche, edito dalle edizioni ?Ar? di Franco Freda, ignorando la matrice ideologica di questa casa editrice, contraria ai principi sanciti dalla Costituzione» ha fatto sapere il sindaco di Roma, aggiungendo che «provvederà a revocare immediatamente ogni atto e ogni autorizzazione concessa a tale iniziativa».
Gli uffici comunali si sono giustificati dicendo che il patrocinio richiesto all’assessorato delle Politiche Culturali non conteneva alcun riferimento a Franco Freda. «La richiesta inoltrata agli uffici – spiega l?assessore Dino Gasperini – riguardava la presentazione del libro di Friedrich Nietzsche “Così parlò Zarathustra” e il nome di Franco Freda non figurava in nessun modo, nemmeno nella lista degli ospiti dell’evento. È evidente che gli uffici non hanno controllato il riferimento della casa editrice. Se ci fosse stata anche la minima indicazione esplicita a Freda, chiaramente a tale iniziativa non sarebbe mai stato concesso alcun patrocinio».
Sul tema era intervenuto Walter Veltroni, ex sindaco di Roma ed esponente del Pd: «Chi sia Freda lo sanno tutti, quali siano i suoi legami e le responsabilità per le stragi e le tragedie degli anni di piombo è altrettanto noto: è stato condannato per le bombe sui treni, dichiarato responsabile dalla Cassazione nell’organizzazione della strage di piazza Fontana, condannato per associazione sovversiva». Veltroni aveva proseguito ricordando come Roma sia una delle città italiane che ha più sofferto a causa della violenza politica e del terrorismo: «Perché l’assessorato alla cultura della giunta Alemanno ha allora deciso di patrocinarne un tale evento? Il coinvolgimento del Campidoglio in una simile presentazione – attacca Veltroni – è un atto sbagliato e offensivo per la città, per la sua tradizione antifascista e per il rispetto che è dovuto alle vittime del terrorismo. Spero che questo errore possa essere corretto in tempo».
L’intervento di Alemanno è stato tempestivo, ma non tanto da garantire uno stop alle polemiche. «È l’ennesima figuraccia di questo sindaco nei confronti dei romani, per i legami con il suo mondo o ex mondo del neofascismo italiano e con i suoi settori più pericolosi. Un’ennesima figuraccia che Roma poteva risparmiarsi – ha commentato Massimiliano Smeriglio della segreteria nazionale di Sinistra ecologia libertà – la decisione del sindaco era il minimo che ci aspettavamo. È stato così impedito uno sfregio alla città delle Fosse Ardeatine».

Rosaria Talarico

Rosaria Talarico

Giornalista professionista, è laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi sulle tecniche di intervista. Collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani (L'espresso, La Stampa, Il Foglio, Il Corriere delle Comunicazioni, Economy) occupandosi di vari settori. Scrive articoli di economia, finanza, cronaca, politica, esteri, media e tecnologia. Nel 2007 ha vinto la sezione giovani del premio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) con il reportage sul precariato nel mondo della scuola pubblicato dal quotidiano La Stampa. In passato ha lavorato per Milano Finanza (Class Editori) e il settimanale Il Mondo (Rcs), nelle redazioni di Roma e Milano. Nel 2008 ha fatto parte dell'ufficio stampa del Ministero dei Trasporti. In precedenza, sempre nell'ambito degli uffici stampa, ha lavorato per le Camere di commercio italiane all'estero e per la società aeronautica Aérospatiale Matra Lagardère Internationale (ora Eads).

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